MANUALE TECNICO 1831 – SISTEMA COLORE

SCOPRI COME FUNZIONA IL SISTEMA COLORE 1831 DI BOERO

Il manuale tecnico 1831 – Sistema colore descrive i punti salienti del progetto 1831: da dove nasce il concept, cosa rappresenta il simbolo del “sole” che contraddistingue la nuova mazzetta, come è strutturato il sistema, quali sono le sue coordinate di base, come sono stati pensati i codici parlanti e come possono essere letti con efficacia, come è possibile individuare la riproducibilità di una tinta nei prodotti della gamma Boero a seconda della posizione all’interno delle strip colore, perché è stato creato l’indice ragionato, come capire al meglio i simboli che lo caratterizzano.

Sono inoltre illustrate le tecniche di abbinamento della mazzetta 1831 – il colore italiano: a chiaroscuro, in saturazione, tra complementari, armonico, tra grigi, tra chiari e tra bianchi cromatici.

Il manuale tecnico 1831 – Sistema colore si conclude infine con un esaustivo glossario che rende ancora più immediati i termini tecnici e i vocaboli comunemente utilizzati dagli esperti del colore.

Il prezioso manuale tecnico 1831 – Sistema colore è disponibile, in forma abbreviata, anche in lingua inglese, 1831 – Sistema colore english.

Sistema colore 1831 Boero
Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero

ABBINAMENTO A CHIAROSCURO

Nella mazzetta colori 1831 – il colore italiano, l’abbinamento a chiaroscuro si realizza concentrandosi su un’unica strip, sulla quale ci si sposta verso l’alto o verso il basso. In essa, i 7 colori sono tutti abbinabili fra di loro. Prendiamo quindi la strip di una delle sezioni principali, la AC, e scegliamo una coppia di colori saltando due o più pastiglie: l’AC-0271, con grado di chiarezza 1, sarà abbinato coerentemente all’AC-0275. Più distanziati saranno i colori, più netta sarà la loro differenza. Ritornando al cilindro cromatico, vediamo che ci siamo spostati verso l’alto o verso il basso della stessa coordinata: il codice presenterà quindi un uguale numero di piano di tinta, un uguale valore di saturazione ma un diverso grado di chiarezza.

Sistema 1831 Boero abbinamento a chiaroscuro


Le coppie o le terne di colori che si ottengono con questa tecnica sono fruibili su pareti ampie su cui si sente il bisogno di portare in primo piano dettagli ricercati, nobilitare nicchie, accentuare la visibilità dei decori, come cornici a stucco o boiserie. Vuoti e pieni saranno enfatizzati da cromie più o meno chiare e la visione finale sarà fluida ma ritmata. Il movimento dei chiaroscuri riesce infatti a bilanciare visivamente la struttura, senza aggiungere ad essa ulteriori sovraccarichi cromatici.

ABBINAMENTO IN SATURAZIONE

L’abbinamento in saturazione si ottiene muovendosi attraverso le sezioni della 1831.
Andiamo quindi alla sezione accesi, selezioniamo un colore e, annotando la coppia numerica che indica il suo piano di tinta, ci spostiamo verso le sezioni che raggruppano i colori con un grado di saturazione inferiore, ovvero verso i medi, i neutri e così via. Ragionando nei termini del cilindro cromatico, preso un determinato colore, ci spostiamo verso l’interno o l’esterno dello stesso, «spegnendo» o «accendendo» la sua intensità cromatica. Per chiarire: il colore AC-2665 è un viola profondo, con un alto grado di saturazione. Se vogliamo abbinarlo ad un colore più pacato, andiamo alla sezione dove si trovano i colori a saturazione 2-3 e troviamo la NT-2635. La combinazione ottenuta è senza dubbio molto chic.

Sistema 1831 Boero abbinamento in saturazione

Il pregio di questa tecnica è dato dalla possibilità di abbinare colori “chiassosi” a colori eleganti, mai eccessivi o prevaricanti, per un risultato finale raffinato, che esalta gli elementi d’arredo più semplici, rendendo anche meno “pop” gli oggetti dalle cromie più impegnative.
I colori desaturati, infatti, assumendo una sorta di sfumatura ombrosa, si ve-stono di classe, trasformandosi in passe-partout sia per arredamenti in stile tradizionale che urbano, smorzando anche le tinte più accese.

Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero
Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero

ABBINAMENTO TRA DUE TINTE COMPLEMENTARI

L’abbinamento tra due tinte complementari è la situazione in cui si crea il massimo contrasto e il maggiore rafforzamento delle tinte. Per ottenerlo, dobbiamo partire dal cerchio cromatico e collegare i colori posizionati sui punti opposti della sua circonferenza. Abbineremo pertanto un rosso ad un verde, un viola ad un giallo oppure un arancione ad un blu. Questa tecnica asseconda un’esigenza fisiologica: di ogni colore l’occhio cerca sempre il proprio opposto. Usando una coppia di complementari, non si fa altro che concretizzare ciò che l’occhio spontaneamente «immagina».

Sistema 1831 Boero abbinamento tinte complementari

Nella foto proposta, sono stati abbinati un arancio solare, l’AC-0776, ed un azzurro fresco, l’AC-2376: solo il piano di tinta è cambiato, le altre coordinate sono rimaste costanti. Se i valori dalla loro saturazione o chiarezza fossero stati modificati, il risultato finale sarebbe stato meno “forte” ma comunque vibrante e di grande effetto. I colori a contrasto possono essere utili per creare righe, in orizzontale o in verticale, evidenziare aperture, sottolineare passaggi. Con essi si realizzano isole, si indicano sensi di marcia e percorsi. Sono molto frequenti negli spazi pubblici o commerciali, per catturare l’attenzione o segnalare le vie di fuga.

ABBINAMENTO ARMONICO TRA TRE COLORI

Rimanendo sempre sul cerchio cromatico, possiamo trovare facilmente anche abbinamenti cromatici tra tre colori. Per ottenerli, utilizziamo la figura del triangolo, equilatero o isoscele.

sistema 1831 Boero abbinamento armonico tra tre colori triangolo equilatero

Con la tecnica del TRIANGOLO ISOSCELE, partendo sempre dal piano di tinta 01, sarà un colore ad essere il vero protagonista nella terna cromatica. Il colore al vertice, infatti, avrà una distanza superiore e contrasterà maggiormente rispetto ai due alla base della figura. Nell’esempio della foto, il verde acido del piano di tinta 16 è stato associato al piano di tinta 29, un porpora, e al piano di tinta 03, un rosso caldo. Quest’ultimo è stato declinato anche in chiarezza, per un risultato energico ma misurato.

sistema 1831 Boero abbinamento armonico tra tre colori triangolo isoscele

Con la tecnica del TRIANGOLO EQUILATERO, posizioniamo il vertice della figura sul piano di tinta 01. Dopodiché, per trovare gli altri due colori della terna cromatica, vediamo dove puntano gli estremi della sua base. I colori armonici saranno quelli dei piani di tinta 12 e 22.

Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero
Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero

ABBINAMENTO ARMONICO TRA QUATTRO COLORI

Avendo preso dimestichezza con le meccaniche dell’abbinamento armonico, possiamo adesso utilizzare anche 4 colori, applicando le figure geometriche del quadrato e del rettangolo.

sistema 1831 Boero abbinamento armonico tra tre colori quadrato

Con la tecnica del QUADRATO, partendo nuovamente dal cerchio cromatico, utilizziamo un quadrato per ottenere uno schema composto dai dai piani di tinta 29, 5, 21 e 13.

sistema 1831 Boero abbinamento armonico tra tre colori rettangolo

Se vogliamo dei contrasti a 4 colori più decisi, utilizziamo come figura d’appoggio il RETTANGOLO: 2 colori saranno maggiormente affini e 2 maggiormente contrastati.

Queste combinazioni conferiscono personalità all’ambiente. Utilizzandole nel modo più opportuno, possono essere realizzate proposte progettuali molto attuali, come le finte architetture di separazione all’interno delle quali si inseriscono quadri, letti, scrivanie, specchi o altri componenti d’arredo.

A fine manuale, il divertente e pratico DISCO 1831, uno strumento che riporta le 32 TINTE del SISTEMA COLORE 1831, i gradi di SATURAZIONE in cui esse sono declinate e le SEZIONI che le raccolgono, evidenziate da una maschera creata ad hoc che funziona come un vero e proprio disco orario, aiuterà a sfruttare al meglio le possibilità di questa tecnica.

ABBINAMENTO CON I GRIGI

ll grigio si movimenta se posto in abbinamento con colori a saturazione maggiore che siano però su un piano di tinta simile (vicino sul cerchio cromatico) oppure opposto.
Se associato a colori appartenenti allo stesso piano di tinta o simile, il grigio verrà percepito come acromatico. Se giustapposto a colori di un piano di tinta opposto, l’abbinamento sfocerà in un contrasto simultaneo rilassante. Affianchiamo quindi il GR-2513, grigio dalla fiamma fredda, con colori dal tono azzurrato come l’ME-2544 o ME-2644 per un abbinamento tono su tono e, per nuances a contrasto, con i colori “caldi” ME-0555 o ME-0754.

In questa tecnica di abbinamento il grigio può essere utilizzato sia come colore predominante o come dettaglio, in ogni caso il suo contrasto con i colori più accesi servirà ad evidenziare zone chiave degli spazi. I grigi acromatici veri e propri sono abbinabili con successo a tutti i colori. Nell’esempio, creano un’atmosfera particolarmente seducente associati a un intenso rosso del piano di tinta 01.

Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero
Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero

ABBINAMENTO TRA CHIARI E BIANCHI CROMATICI

Per realizzare un ABBINAMENTO TRA CHIARI, individuate 2 colori nella sezione dedicata e procedete come nella tecnica dell’abbinamento a chiaroscuro: prendete il primo codice in alto della strip, la CH-0230 (è un colore chiarissimo, con grado di chiarezza 0) e rinforzatelo saltando un colore, passando quindi al più scuro NT-0231.

Molto originali sono gli ABBINAMENTI FRA BIANCHI CROMATICI dalla diversa temperatura percettiva: per ottenerli, concentratevi nuovamente sul cerchio cromatico, ricordando che i piani di tinta dal 29 al 12 sono quelli che riconosciamo come «caldi» mentre quelli dal 13 al 28 sono i «freddi».

sistema 1831 Boero abbinamento chiari

CARTELLA COLORI 1831 – STUDIO

Il manuale tecnico 1831 – Sistema colore descrive anche le sei tecniche di abbinamento specifiche per i 120 colori della cartella colori 1831 – Studio.

Boero, infatti, va oltre alla selezione colore, disponendo le cromie per favorire abbinamenti tinta corretti e semplici da utilizzare, sia nella propria mazzetta che negli strumenti derivati.

È anche questa la forza innovativa di un’azienda che pone il colore al centro del suo DNA e della sua ricerca quotidiana.

Manuale tecnico 1831 - Sistema colore Boero