normative pitture e vernici

NORMATIVE PITTURE
E VERNICI

21.5.22

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: QUALI SONO E QUALI ASPETTI REGOLANO?

GLI ESPERTI DI BOERO FANNO IL PUNTO SULLE NORMATIVE PITTURE E VERNICI IN VIGORE, FONDAMENTALI PER LA CORRETTA SCELTA DEI CICLI VERNICIANTI E LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI

Conoscere le normative pitture e vernici, che forniscono indicazioni precise sulle proprietà principali dei prodotti vernicianti, oltre ai metodi e strumenti per la loro determinazione, è fondamentale per:

  • Comprendere le caratteristiche delle soluzioni vernicianti;
  • Consentire a progettisti, architetti, ingegneri e professionisti del colore di identificare la soluzione più adatta, per rispondere con professionalità e affidabilità alle richieste dei committenti.

Boero, il riferimento italiano per il colore nel settore delle pitture e vernici per architettura, da sempre fonda le proprie attività di ricerca e sviluppo sullo studio costante delle normative in vigore, arrivando a ottenere, da pioniere, importanti certificazioni prodotti vernicianti quali IAQ, HACCP, Ecolabel ed EPD®, che consentono a Boero di proporre cicli applicativi altamente performanti e rispondenti ad ogni esigenza in ambito edilizio. In questo articolo attingiamo quindi dall’esperienza dei tecnici Boero per fornire una panoramica completa delle normative pitture e vernici in vigore.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: UNI EN 15457, RESISTENZA ALLA CRESCITA DI FUNGHI

La norma UNI EN 15457 specifica un metodo di prova per la determinazione dell’efficacia biocida/biostatica di singole sostanze attive o di loro combinazioni utilizzate per la protezione dello strato di pittura contro la crescita dei funghi. I prodotti Boero conformi a questa normativa inibiscono in modo efficace lo sviluppo e la crescita delle muffe sui supporti con essi trattati.

Prodotti per interni, come la pittura traspirante antimuffa Boeroklima, conforme alla norma UNI EN 15457, proteggono dalla formazione di funghi in ambienti poco areati e soggetti a formazione di condensa. Anche i prodotti per interni Batrix e Aquabel Antimuffa sono pitture con specifici additivi che aiutano a prevenire nel tempo la formazione di muffe. Inoltre, anche diverse pitture a marchio Boero sono conformi a questa norma, assicurando la massima protezione.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: UNI EN 15458, RESISTENZA ALLA CRESCITA DELLE ALGHE

La norma UNI EN 15458 specifica un metodo di laboratorio per la determinazione dell’efficacia biocida/biostatica di singole sostanze attive o di loro combinazioni nella protezione della pellicola di un rivestimento pittorico dalla crescita delle alghe. La conformità ad essa segnala che il prodotto verniciante applicato in parete può resistere in modo duraturo contro gli attacchi di questi biocontaminanti.

Prodotti per esterni Boero come Biquarz 1.0, Biquarz 1.5 Biquarz Acrilsilossanico 1.0, Biquarz Acrilsilossanico 1.5, Acris, Uviflex Intonaco 1.0, Uviflex Intermedio, Uviflex Pittura, Silnovo Intonaco, Silnovo, Ariete, Ariete Intonaco 1.0, Ariete Intonaco 1.5, Habitat e Gamma  possiedono questa specifica caratteristica, grazie a speciali additivi che proteggono il film dall’aggressione di alghe e muffe.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: UNI EN 1062-3, ASSORBIMENTO D’ACQUA

La norma UNI EN 1062-3 determina e classifica il grado di assorbimento dell’acqua liquida su opere murarie esterne o calcestruzzo: un alto assorbimento non protegge adeguatamente i supporti dall’acqua meteorica. La classificazione (il coefficiente di assorbimento si esprime come W in kg/(m2·h0.5) va da alta (W1>0.5), a media (W2 tra 0.5 e 0.1), fino a bassa (W3<0.1).

Soluzioni vernicianti Boero per esterni come Silnovo, Acris, B.Beton e Ariete sono caratterizzate da un basso assorbimento d’acqua.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: ISO 787 – EN ISO 1524, GRANULOMETRIA

La granulometria è la finezza, intesa come diametro delle particelle presenti, del contenuto di un prodotto verniciante. Se la granulometria è definita fine (<100 μm), è stata determinata secondo la norma EN ISO 1524 in micron (μm) grazie all’utilizzo di uno strumento detto “grindometro” o con il “granulometro”; se è definita media (tra 100 e 300 μm) o grossa (tra 300 e 1500 μm), si è fatto riferimento alla norma ISO 787, che prevede l’utilizzo di setacci. Crescendo le dimensioni dei “granuli”, le tecniche di misurazione possono inoltre comprendere la vagliatura o altro.  Sopra i 1500 μm, la viene espressa la dimensione della particella più grande (si tratta di rivestimenti plastici continui).

La scelta della granulometria è molto importante per tutta una serie di applicazioni, come quella dei rivestimenti a spessore per facciate con Sistema a Cappotto, quali Biquarz acrilsilossanico 1.0 e Biquarz acrilsilossanico 1.5 di Boero.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: DIN 4108-3, PROTEZIONE DALL’UMIDITÀ LEGATA AL CLIMA

La norma DIN 4108 riguarda proprietà connesse, in particolare, all’isolamento termico e il risparmio energetico negli edifici e i valori ad essi correlati. Uno dei punti principali della norma è la determinazione del comportamento di una struttura in rapporto alla protezione dall’umidità legata al clima (4108-3).  Vengono qui indicati requisiti, metodi di calcolo e istruzioni per la progettazione e l’attuazione di soluzioni idonee a contrastarne gli effetti. Rientra in questo contesto, tra gli altri, la misura della permeabilità al vapore di un materiale, per la quale si utilizza il fattore μ = resistenza alla diffusione: quanto maggiore è il valore μ tanto maggiore sarà la resistenza che si oppone al passaggio del vapore stesso.

I rivestimenti e fondi per muri esterni, tra cui Biquarz Acrilsilossanico 1.0 e Biquarz Acrilsilossanico 1.5, Ariete, Ariete Intonaco 1.0 e Ariete Intonaco 1.5, Silnovo, Silnovo Intonaco 1.0 e B.Beton di Boero sono conformi alla norma DIN 4108-3.

I prodotti vernicianti esercitano un’azione determinante per il contrasto e l’abbattimento dell’umidità, in quanto strato di rivestimento dell’involucro edilizio. Tale norma indica valori specifici per la definizione dei prodotti vernicianti maggiormente idonei ad esercitare un’azione determinate per il contrasto dell’umidità. Scegliere materiali rispondenti a tale direttiva è quindi la scelta più appropriata, in particolare, per il restauro di edifici storici.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: DIN 18363, PRODOTTI MINERALI

Secondo la norma DIN 18363 un prodotto verniciante può essere definito “minerale” se formulato con un massimo del 5% in peso di leganti organici, in quanto la coesione e l’adesione del film pittorico devono essere assolte in maniera preponderante da componenti inorganici (minerali). I leganti inorganici, in genere calce e silicato di potassio, reagiscono chimicamente con il supporto aderendo intimamente ad esso senza creare un film polimerico e lasciando pressoché inalterate le proprietà di permeabilità al vapore del substrato. Consentono inoltre di realizzare finiture di notevole valore estetico, con un aspetto profondamente opaco e colorazioni non particolarmente vivide e omogenee che donano alle facciate una sorta di patina indicata soprattutto nell’ambito del ripristino di palazzi d’epoca. Per la bassa percentuale di componenti organici sono praticamente inattaccabili da muffe e batteri.

I prodotti Boero Litosil, Silnovo e Silnovo Intonaco 1.0 della gamma edilizia per esterni sono conformi alla norma DIN 18363. In particolare, i polisilicati della linea Silnovo rappresentano l’ultima evoluzione dei prodotti minerali a base silicato grazie alla tecnologia APS-Technologie (dal tedesco alkaliarmes Polisilikat) ovvero polisilicati a bassa alcalinità. Essi possiedono i requisiti di protezione necessari per le condizioni climatiche attuali, fortemente condizionati dalle atmosfere inquinate moderne, e consentono di realizzare tecniche di velatura a imitazioni delle tradizionali scialbature eseguite nel passato sulle emergenze architettoniche più preziose. 

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: UNI EN 1062-6, RESISTENZA ALLA DIFFUSIONE DELLA CO2

La norma descrive due metodi di determinazione della permeabilità all’anidride carbonica, caratteristica particolarmente importante per le pitture da applicare su cemento o calcestruzzo armato. Il cemento è fortemente alcalino, e questa alcalinità protegge il tondino dalla corrosione, in quanto esercita su di esso un’azione passivante. Ma le malte cementizie tendono ad assorbire l’anidride carbonica dell’aria, che ne neutralizza l’alcalinità. La corrosione del tondino diventa possibile, con formazione di ruggine, aumento di volume, formazione di screpolature, distacco del copriferro. Caso limite: indebolimento della struttura.

Il prodotto Boero B.Beton (resistenza alla diffusione della CO2 = Classe C1) è un eccellente protettivo anticarbonatazione, ideale in particolare per la protezione e la conservazione dei manufatti in cemento armato grazie all’elevata resistenza alla diffusione della CO₂.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: ISO 6504-3 E EN 13300, RAPPORTO DI CONTRASTO

Il rapporto di contrasto è un valore che aiuta a determinare quanto un prodotto verniciante abbia la capacità di coprire, quindi di restituire all’occhio una superficie uniforme del colore scelto, qualsiasi sia la condizione di tinta e di contrasto del supporto su cui viene applicato. Le norme che regolano il livello di copertura dei prodotti vernicianti in Italia sono la ISO 6504-3, che determina la metodologia di misurazione del rapporto di contrasto, e la EN 13300, che specifica la classificazione dello stesso. In pratica, una quantità prestabilita di prodotto viene stesa su un cartoncino di riferimento, su cui sono presenti bande nere e bianche affiancate. Dopo aver atteso il periodo di asciugatura e reticolazione del prodotto, come riportato in scheda tecnica, si procede a misurare la percentuale di riflessione del colore sopra un’area precedentemente bianca (Rw) e sopra un’area precedentemente nera (Rb). Ottenuti questi due dati, si procede al calcolo del Rapporto di Contrasto (Rc) in percentuale (Rb/Rw)x100. Questo rapporto definisce la differenza tra le due percentuali di riflessione: più è vicino a 100, più la riflessione è simile e quindi più il prodotto è coprente. Dove le due normative differiscono è nella definizione delle classi di copertura.

Secondo la norma EN 13300 un prodotto ha:

  • Copertura in Classe 1 se l’Rc è maggiore o uguale a 99,5;
  • Copertura in Classe 2 se l’Rc è maggiore o uguale a 98, minore di 99,5;
  • Copertura in Classe 3 se l’Rc è maggiore o uguale a 95, minore di 98;
  • Copertura in Classe 4 se l’Rc è Rc minore di 95.

La copertura è, infine, sempre strettamente correlata allo spessore del film di pittura applicato e alla resa del prodotto. Ad esempio, Matt Koala, idropittura superlavabile extra opaca che assicura ottime coperture anche da bagnato, ha un rapporto di contrasto in classe 1 a 9 m²/L.

NORMATIVE PITTURE E VERNICI: ISO 11998, RESISTENZA ALLO STROFINAMENTO AD UMIDO E DELLA PULIBILITÀ DI RIVESTIMENTI DI PITTURA

ISO 11998, una delle normative pitture e vernici, specifica il metodo per la determinazione della resistenza all’abrasione ad umido (strofinamento) di una pittura murale allo stato secco mediante utilizzo di un tampone abrasivo (Scotch-Brite). La valutazione è svolta misurando lo spessore di prodotto asportato a causa del tampone abrasivo, dopo un preciso numero di cicli: 200 per i prodotti più resistenti (Classe 1-2-3), 40 per quelli meno resistenti (Classe 4-5).

Il Koala, iconico prodotto tinteggiabile anche nelle tinte forti, è un’idropittura vellutata superlavabile con lavabilità di Classe 1. Gli smalti murali Boero Magnum Muri Opaco, Magnum Muri Satinato e Magnum Muri Lucido possiedono anche loro elevata resistenza al lavaggio e sono smacchiabili con facilità.