Decorazione dello spazio Home food dell'università di Genova a cura di Boero

DECORAZIONE SPAZIO
HOME FOOD
UNIVERSITÀ DI GENOVA

DECORAZIONE DELLO SPAZIO HOME FOOD DELL'UNIVERSITÀ DI GENOVA

I PRODOTTI VERNICIANTI PER INTERNI DI BOERO PROTAGONISTI DELLA DECORAZIONE DELLO SPAZIO HOME FOOD DELL'UNIVERSITÀ DI GENOVA

Gli Home food sono spazi universitari dedicati agli studenti dell’Università di Genova, dove è possibile mangiare insieme, scaldando il pasto portato da casa o comprato.

La progettazione e lo studio cromatico dello spazio Home food del Dipartimento Architettura e Design è stata realizzata dal Laboratorio Colore di Dipartimento CtS_ColorLab, responsabile scientifico la prof.ssa Giulia Pellegri, con la collaborazione di Boero come sponsor tecnico.

Si tratta di un punto ristoro del Dipartimento Architettura e Design con arredi moderni, ampie finestre che regalano all'ambiente un'intensa luce naturale e una palette colori giocata tra il bianco e l'arancione, colore identitario del Dipartimento.

Sulla parete di fondo è stata realizzata un'opera di anamorfosi. In corrispondenza del punto percettivo privilegiato è posta una targa che ne esplicita il significato, citando:

“Anamorfosi, riformazione, in geometria, è una corrispondenza ottenuta proiettando da un centro di proiezione i punti di una figura, appartenente a un dato piano, su una porzione di superficie piana o curva, sulla quale si ottiene una figura corrispondente punto per punto a quella proiettata, ma deformata rispetto a questa. È così chiamato, infatti, un tipo di rappresentazione pittorica realizzata secondo una deformazione prospettica che ne consente la giusta visione da un unico punto di vista, risultando invece deformata e/o incomprensibile se osservata da altre posizioni. In ottica, si ha anamorfosi delle immagini quando, per mezzo di particolari specchi, prismi, lenti e altri sistemi ottici, l'ingrandimento in senso orizzontale delle immagini stesse è diverso da quello in senso verticale”.

Nell’Home food del Dipartimento Architettura e Design l’illustrazione realizzata sfruttando l'effetto di illusione ottica compone un logo, una scritta, un cerchio che richiama la forma di un piatto e un paio di posate, accese di arancio vivace, lo stesso delle sedie.

L’arancio si identifica con il frutto di cui porta il nome. La parola che designa questo colore è infatti relativamente recente nelle lingue europee, certamente non prima dell'introduzione del frutto che sarebbe arrivato dall'Asia sudorientale tramite gli arabi. Evoca paradisi di sapori e profumi più o meno esotici. Sono di questo colore manghi, cachi, pesche, meloni, ma anche le spezie e tutti i cibi fritti, abbrustoliti, croccanti.

Si tratta di un colore particolarmente vitale e simbolo di creatività. Ponendosi a metà cammino tra il giallo (spinta alla conoscenza) e il rosso (spinta all'amore), cioè tra l'oro, simbolo celeste, e la profondità della terra, l'arancione rappresenta un punto di equilibrio tra lo spirito e i sensi, ma è un equilibrio facile a rompersi, così da spingerci verso l'accentuazione tutta spirituale.

Secondo i principi della cromoterapia l'arancione ha una funzione normalizzatrice e sembra che aiuti a minimizzare gli odori. Per questo è consigliatissimo nelle cucine e in zone dove si producono e consumano gli alimenti. In associazione allo smalto murale HACCP Magnum Muri è una combinazione perfetta!

Ph. credits: Giulia Pellegri