PIANO DEL COLORE BOERO PER LATINA

PIANO DEL COLORE BOERO PER LATINA: BOERO HA COLLABORATO AL RECUPERO DEI CARATTERI CROMATICI DEGLI EDIFICI

Nell’ambito degli indirizzi programmatici del comune di Latina, trovano uno spazio rilevante le tematiche di recupero e riqualificazione territoriale, come il piano del colore Boero per Latina. Tali principi si sono concretizzati con la redazione di un progetto di regolamento attuativo del piano del colore finalizzato alla tutela e recupero dei caratteri cromatici e degli elementi tipologici e formali della Città Nuova. Questa iniziativa costituisce di fatto un importante mezzo di tutela dell’immagine paesistica dei luoghi della memoria, a partire dall’edilizia urbana della "Città di Fondazione", agli insediamenti dell’ex Campagna Romana, fino ad arrivare ai più recenti, ma non meno importanti, dell’architettura rurale della bonifica integrale degli anni Trenta.

Latina è una delle più giovani città d'Italia, essendo una città nata col nome di Littoria durante il ventennio, a seguito della bonifica integrale dell'Agro Pontino, e inaugurata il 18 dicembre 1932. Il territorio comunale apparteneva precedentemente ai comuni di Cisterna, Sermoneta, Sezze e Nettuno e comprendeva zone paludose e macchia, piccoli nuclei abitati preesistenti e zone abitate solo stagionalmente a causa del territorio poco ospitale e della malaria. La città assunse nel 1944 la denominazione di Latinia e, successivamente, quella attuale di Latina il 7 giugno 1945. In questo modo il toponimo precedente veniva sostituito da un nuovo nome pertinente alla localizzazione geografica, nel Lazio, e storica, popoli e città latine, con il vantaggio di consentire il mantenimento della sigla già esistente ed utilizzata della provincia.

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