Pitture per la realizzazione del progetto di rigenerazione urbana Repicta a cura di Boero

PITTURE PER PROGETTO
RIGENERAZIONE URBANA
REPICTA, GENOVA

PITTURE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA REPICTA, GENOVA

BOERO HA FORNITO LE PITTURE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DI RIGENERAZIONE URBANA REPICTA: IL PRODOTTO ANTICARBONATAZIONE BOERO SCELTO PER DIPINGERE LE PARETI DELLA SOPRAELEVATA ALDO MORO DI GENOVA

Boero ha fornito le pitture per la realizzazione del progetto di rigenerazione urbana Repicta, Genova. Dopo l’idropulizia a caldo delle pareti, è stato steso il primer pigmentato Boero Fondo P378 su cui l’artista Greg Jager ha dipinto con il prodotto specifico anticarbonatazione B.Beton. Si tratta di una scelta obbligata vista la natura del supporto. L’opera astratta, con cui ha voluto riproporre una palette precisa, è un omaggio ai toni storici più diffusi nella Liguria: tinte calde, accoglienti, garbate che accolgono con stupore chi dal Porto ma anche dall’ingresso dall’autostrada entra nel cuore della città. L’artista Greg Jager ha terminato gli ultimi ritocchi del primo lotto di Repicta, il progetto di rigenerazione urbana che, attraverso un grande intervento di street art, ha iniziato a cambiare il volto della sopraelevata Aldo Moro di Genova trasformandola in una gigantesca opera d’arte urbana. Grazie a Repicta, che in latino significa ‘ridipingere’, questa arteria viaria fondamentale rinnoverà il suo look vestendosi di colori e di immagini.

La strada Aldo Moro, meglio nota come sopraelevata, è una specie di istituzione genovese. Si tratta di una gigantesca opera d’ingegneria civile il cui progetto fu curato dall'ingegnere Fabrizio de Miranda, con la collaborazione dell'ingegnere Ernesto, è un nastro d’asfalto a scorrimento veloce di 4.600 metri disposti su due carreggiate larghe in tutto sedici metri e sorrette da 210 pilastri, inaugurata il 25 agosto 1965, lungo cui scorre quasi tutto il traffico cittadino prospiciente il centro città. Indispensabile per il collegamento tra il porto e i quartieri a levante e a ponente, è anche una sorta di belvedere sui quartieri antichi, ma ha da sempre avuto un impatto visivo molto forte, quasi brutale all’interno del contesto nel quale si snoda. Negli anni, molti sono stati i progetti realizzati per tentare di aggraziarne l’aspetto, alcuni di essi fantasiosi e futuristici, fino ad arrivare a Repicta.
Il progetto Repicta nasce dalla convinzione che questa importante realizzazione architettonica faccia ormai parte del patrimonio cittadino e che, al fine di soddisfare il ventaglio più ampio di esigenze, fosse necessario promuovere la sua rigenerazione attraverso un grande intervento artistico. Con Repicta, la sopraelevata ha il doppio ruolo di strada a scorrimento veloce e di installazione artistica, a testimonianza della storia di una città capace di trasformare il volto di un’infrastruttura nata negli anni ’60 del Novecento in un capolavoro di street art. La superficie interessata alla decorazione artistica riguarda la pancia e i piloni della struttura, ad oggi di colore bluastro o grigioblu. Alcuni piloni risultano già occupati o prenotati dai murales del progetto Walk the line che, salvo pochissime opere deteriorate, Repicta intende e deve rispettare o ristrutturare.

Repicta, che coinvolge i migliori muralisti nazionali e internazionali, si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione cittadina e si articola in quattro lotti. Un intervento molto strutturato, con la cadenza di un lotto all’anno a partire dal 2021, che vedrà la realizzazione di interventi presso lo svincolo verso Piccapietra, lo snodo autostradale di Sampierdarena, l’area del Terminal Traghetti e della Stazione Marittima, la zona dell’Acquario, per arrivare poi nel 2024 fino all’area dell’ex Mercato del Pesce. In previsione di un consistente intervento di manutenzione della Aldo Moro, programmato per il 2022, si è deciso di iniziare a decorare il segmento dello svincolo che dalla Sopraelevata conduce a Via delle Casaccie e da qui a Piccapietra e che comprende la prima parte aperta della sotterranea. Un intervento di grande complessità per la varietà delle superfici, che ha richiesto un accurato lavoro preparatorio.

Le foto della realizzazione ultimata sono un vero mare di colore e di geometrie che ha cambiato aspetto a uno dei luoghi più discussi e più vissuti di Genova per la sua funzione. Il secondo lotto del progetto è previsto per il 2022, al termine dei lavori di manutenzione.