RESTAURO LOGGIA
DELLA MERCANZIA,
GENOVA
RESTAURO DELLA LOGGIA DELLA MERCANZIA DI GENOVA
PROTAGONISTI DEL RESTAURO DELLA LOGGIA DELLA MERCANZIA DI GENOVA I PRODOTTI VERNICIANTI BOERO PER ESTERNI
Il restauro della Loggia della Mercanzia di Genova è opera di Boero. La Loggia della Mercanzia, conosciuta anche come Loggia di Banchi o Loggia dei Mercanti, è un edificio tra i più rappresentativi di Genova, nel cuore commerciale della città antica. Nel 1950, dopo i restauri e la ricostruzione della copertura con armatura metallica, la Loggia fu riaperta e destinata ad attività culturali. Attualmente ospita mostre ed eventi. I marmi e le erme che la decorano sono armoniosamente sottolineati da un giallo leggero, desaturato, quasi impalpabile nella sua trasparenza.
Le origini risalgono al Medioevo, quando nella zona adiacente al porto si effettuavano contrattazioni di merci e valute. La costruzione fu voluta dai Padri del Comune, amministratori della città, nel contesto della sistemazione urbanistica della Piazza Banchi, così chiamata per la presenza dei banchi dei cambiavalute. L'originaria costruzione, seriamente danneggiata da un incendio nel 1455, verso la fine del XVI secolo fu sostituita dall'attuale, costruita tra il 1589 e il 1595, il cui progetto è attribuito ad Andrea Ceresola, detto il Vannone, con la collaborazione di Giovanni Ponzello. La loggia fu ceduta alla Camera di Commercio nel 1839 e subì un generale restauro su progetto di Giovanni Battista Resasco: in questa circostanza i due lati aperti, quelli affacciati su Piazza Banchi e via Banchi, furono chiusi con vetrate. Dal 1855 ospitò la Borsa Valori e la Borsa Merci. Nel 1912 la prima fu trasferita nella nuova sede di Piazza De Ferrari, mentre la Borsa Merci rimase a Banchi.