RIQUALIFICAZIONE
CON CAPPOTTO TERMICO,
EDIFICIO NIEVO,
GIULIANOVA
RIQUALIFICAZIONE CON CAPPOTTO TERMICO DELL'EDIFICIO NIEVO, GIULIANOVA (TE)
PROTAGONISTA DELLA RIQUALIFICAZIONE CON CAPPOTTO TERMICO DELL'EDIFICIO NIEVO IL SISTEMA DI ISOLAMENTO TERMICO A CAPPOTTO BOEROTHERM CON ISOLANTE IN EPS GRAFITATO
Boerotherm è il protagonista della riqualificazione con cappotto termico dell'edificio Nievo a Giulianova (TE). L’edificio Nievo è un complesso a struttura portante in cemento armato, con tamponature perimetrali, realizzate a camera d’aria, costituite da parete interna in laterizi forati da 12 cm, isolamento con pannelli in lana di roccia da cm 7 circa, e tamponatura di chiusura con blocchi tipo “splittati”. La copertura è del tipo a terrazza, non praticabile. Si sviluppa su otto piani fuori terra, per una altezza massima di 27 metri ed è suddiviso in 2 unità abitative per piano ad esclusione del piano terra in cui sono inseriti garage privati, attività commerciali e studio professionali.
Per la riqualificazione con cappotto termico dell'edificio Nievo a Giulianova (TE), la soluzione più idonea è stato un sistema d’isolamento termico che ha visto la preparazione del supporto con Fondo 2000 di Boero, la successiva posa di pannelli in EPS grafitato a corsi sfalsati, con incollaggio effettuato mediante l’utilizzo di Malta GB 831 1.2 mm grigia. In seguito alla posa e al fissaggio dei pannelli in EPS, si è eseguita una prima rasatura con rasante Boero GB 831 1.2 mm grigio per uno spessore di almeno 3 mm, su cui si è poi applicata la rete di rinforzo in fibra di vetro sovrapposta ai bordi per 10 cm e annegata nella stessa malta. Un ulteriore passaggio rasante GB 831 1.2 m ha poi uniformato il supporto proteggendo i pannelli isolanti. Per la finitura, la scelta è ricaduta su Boero Biquarz Acrilsilossanico 1.5 mm. Mentre per gli interni, anch’essi definiti con i prodotti della linea Boero, dopo il primer di preparazione Fondo 2000, le finiture sono state realizzate con Boeropako, idropittura lavabile ad elevato potere riempitivo e mascherante.
Boero ha curato le fasi di applicazione del ciclo isolante e delle finiture, collaborando ad individuare il gioco cromatico a scacchiera che ben unicizza la facciata: una triade giocata su due gradi di chiarezza del nocciola, uno più carico e uno più leggero, ed un bianco fresco, ad alleggerire le linee della facciata.