Riqualificazione delle facciate di via del Campo a Genova a cura di Boero

RIQUALIFICAZIONE
FACCIATE
VIA DEL CAMPO,
GENOVA

RIQUALIFICAZIONE DELLE FACCIATE DI VIA DEL CAMPO A GENOVA

PROTAGONISTI DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLE FACCIATE DI VIA DEL CAMPO A GENOVA I PRODOTTI VERNICIANTI BOERO A BASE DI POLISILICATI DI POTASSIO

Boero ha lavorato per la riqualificazione delle facciate di via del campo a Genova, una strada con emergenze architettoniche di epoche differenti con materiali ed esigenze diverse da visionare con attenzione. In questa occasione si sono affrontate le problematiche legate agli intonaci trecenteschi in buona parte fatiscenti e alla ricerca delle cromie originali. La tipologia costruttiva dell’antica strada ha permesso a Boero di confrontarsi con la riqualificazione delle facciate di via del Campo a Genova, che è risultata essere molto più impegnativa rispetto a precedenti interventi similari. Sono state prelevate campionature di intonaco da ogni edificio e successivamente analizzate presso i laboratori tecnologici aziendali per determinare la tipologia di malte esistenti e poter identificare e realizzare, sotto il controllo della Soprintendenza, le cromie e gli effetti decorativi originari. La luminosità e le trasparenze dei prodotti utilizzati hanno permesso di rivivere le emozioni e i colori della tradizione genovese. Lavorando a stretto contatto con gli uffici comunali preposti e con la Soprintendenza, Boero ha identificato un sistema di trattamento delle facciate innovativo a base di polisilicati di potassio, realizzando le cromie originali mediante stratigrafie.
Il recupero ha interessato la quasi totalità degli edifici della strada. Il rinnovato splendore degli antichi palazzi decorati è oggi scenograficamente visibile anche nelle ore notturne grazie a un adeguato impianto di illuminazione opportunamente realizzato. I toni sono diversi, così come diverse sono le epoche costruttive degli edifici. Predominano gli ocra, le tinte naturali e la grande opulenza della decorazione a fresco tipica della Genua Picta.

Via del Campo è nota ai più per la celebre canzone di Fabrizio De André. Prima orto e poi strada, via del Campo segue il profilo della collina fra le attuali via Lomellini e via Fontane. Quest’area fu inglobata nel XII secolo nelle mura cittadine del Barbarossa. La zona aveva allora funzione agricola: vigneti e orti compresi tra il fossato di Santa Sabina, la via del Terriccio e quella del Campo, erano per gran parte proprietà dei Benedettini sistemati nella chiesa di San Siro nel 1008. Anche l’area intorno alla chiesa di San Marcellino era zona agricola, e i documenti relativi alla costruzione della chiesa riportano la dicitura Campus Sancti Marcellini. L’attuale via ricalca probabilmente l’antica strada romana che, dal centro della città, proseguiva verso ponente. Nel Medioevo la strada rappresentava il prosieguo del carrubeus rectus - via San Luca - ed era la sola via che usciva da Genova verso la Francia. L’incremento demografico, legato allo sviluppo commerciale portuale di Genova, ha trasformato le aree agricole attigue a via del Campo in zone edificabili. Nel 1132 la famiglia di Ansaldo Vacca acquistò dai Benedettini di San Siro diversi terreni su cui sono state erette alcune case.

TIPOLOGIA
Grandi cantieri
LOCALITÀ
Liguria
CITTÀ
Genova
PROGETTISTI INCARICATI
Regione Liguria attraverso l'A.R.T.E. (Ing. Alessandro Del Bianco); Studio Associato Ombrina, Studio Tecnico di Architettura Associato di Architetto Roberto Brusoni e Architetto Simona Andreoli.
ESECUTORE DEI LAVORI
Unione Edili Liguri - coordinata dal presidente Lorenzo Romis; supervisione e la consulenza: Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria, diretta dall'Arch. Maurizio Galletti (varie imprese a seconda del palazzo preso in esame)